Gh’era na olta en mago C’era una volta un mago
TRAMA
In un capanno degli attrezzi in un grande parco (invisibile sia dalla villa perché situato in un angolo e nascosto dagli alberi, sia dalla strada perché il giardino è recintato da una fitta siepe) accadono strane coincidenze che portano due sfortunati barboni, che in quel luogo hanno trovato momentaneo rifugio, a credere nell’esistenza di un mago pronto ad esaudire ogni loro desiderio. Con grande speranza di riscatto entrambi i clochard, sia il filosofo che il padre, sono disposti a credere all’impossibile pur di ottenere una vita migliore.
Personaggi
7 personaggi = 3 donne + 4 uomini + comparse finali (più sono meglio è)
Copione Gh’era na olta en mago
Copione C’era una volta un mago traduzione letterale
Copione in italiano C’era una volta un mago
2009 – “Compagnia de Riultèla” di Rivoltella di Desenzano (BS)
http://www.compagniaderiultela.it/
http://www.compagniaderiultela.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25&Itemid=152
2016 – Compagnia Teatrale “Le ciacere Asulane” Asola MN
Gh’era na olta en mago C’era una volta un mago
La scena si svolge in un capanno degli attrezzi che si trova in un grande parco, invisibile sia dalla villa perché situato in un angolo e nascosto dagli alberi; sia dalla strada perché il giardino è recintato da una cancellata ed una fitta siepe. Questo capanno avrà una porta e, sul lato opposto, una finestra. All’interno una tramezza (coperta da una tenda) lo divide in una stanza grande e in una stanzetta lunga e stretta. Necessita un passaggio, in giardino, per andare dal retro del capanno alla siepe di cinta.
Quando si apre il sipario si vedrà un pezzetto di giardino e la stanza grande del capanno (con porta, tenda e finestra) e le solite cianfrusaglie: tavolinetto, sedie, cassette, legna ecc. Oppure solo la stanza del capanno ed il pezzetto di giardino potrà essere esterno, a fianco o davanti al palco
19-05-2016 – Compagnia teatrale Le ciacere Asulane – Asola MN – Commedia Gh'era na olta en mago – testo di Velise Bonfante, regia di Luigi Castelli
Gepostet von Velise Bonfante am Freitag, 20. Mai 2016