La barca di San Piero

Come se faa come se fa – pag 246

Così si faceva e così si fa – pag 182

La barca di San Pietro

La sera del 28 giugno, vigilia della ricorrenza di San  Pietro, si prende un contenitore di vetro di media  misura (si può usare un fiasco o una bottiglia dal collo largo ma va  bene anche qualunque vaso di conserva o di marmellata purché sia alto almeno 25 o 30 centimetri) e lo si riempie di acqua, poi con molta attenzione si rompe un uovo a temperatura ambiente e, separando con i due mezzi gusci il tuorlo, vi si versa delicatamente e lentamente l’albume.

All’imbrunire si mette il recipiente nell’orto, o sotto una siepe o sotto dei cespugli, oppure sulla finestra dietro ante socchiuse, l’importante è che prenda la rugiada della notte ma non il sole della mattina.

All’alba ecco il miracolo!

L’albume, con tanti fili sottili e luccicanti si sarà trasformato in una barca con tanto chiglia, di alberi e di vele. È la barca di San Pietro il pescatore.

Si dice inoltre che: se le vele  saranno aperte si prevedono giorni di sole, se sottili e chiuse giorni di pioggia.

 

AMAZON – Così si faceva e così si fa scritto solo in italiano

AMAZON – Come se faa – come se fa = Così si faceva e così si fa in dialetto bresciano con traduzione in italiano

 

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