Amaritudine – poesia di Velise Bonfante

Sospira, accarezzando la valigia,

vorrebbe scendere dal treno.

A viaggiare

è condannato

fra gente puzzolente

col timore di scippi e di pidocchi.

Una figura col cane scorge dal finestrino.

Invidia quel tempo perso e da perdere.

Portare a spasso un cane è da privilegiati

     e forse quello non lo sa

                                    saluta con la mano

   saluta con la mano

                                                                            e forse quello non sa

che viaggiare è da privilegiati.

Invidia il tempo perso e da perdere

di quella felice figura al finestrino.

Con catene e senza mano amica

fra vuoti giorni

è condannato

A restare

Vorrebbe salire su quel treno,

sospira, accarezzando il cane.

 

25-06-17 – Crema Nuova – “1° Festival della Poesia – in memoria della Poetessa Luisa Agostino Capoferri”.

 

 

 

 

 

 

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